Negli ultimi giorni la variabilità ha dominato la scena sulla regione e anche la giornata di oggi, venerdì 26 dicembre, e risultata piuttosto variabile, con …
Tendenza atmosferica: temporanea stabilità sulla Basilicata, attenzione a una possibile irruzione fredda a Capodanno
Negli ultimi giorni la variabilità ha dominato la scena sulla regione e anche la giornata di oggi, venerdì 26 dicembre, e risultata piuttosto variabile, con …
Tendenza: L’alta pressione mostra qualche segnale di cedimento. Sulla Basilicata lieve peggioramento in arrivo ad inizio settimana
La settimana è trascorsa all’insegna di tempo stabile e temperature di gran lunga sopra le media su tutta l’Italia. Tuttavia, alta pressione in inverno non …
Tendenza. In Basilicata verso un brusco stop alla dinamicità. Atteso tempo stabile per quasi tutta la prossima settimana
Recap : una fase di maltempo molto intenso ha interessato la Calabria jonica, la Basilicata jonica e orientale e la Puglia centrale, con quantitativi di …
Allerta arancione in Basilicata, scuole chiuse: in questi comuni della regione
La Basilicata si trova nuovamente sotto l’influenza di un’intensa perturbazione che, secondo quanto riportato nell’Avviso di Criticità Regionale Prot. RBA/CFD/A/096 del 3 dicembre 2025, porterà …
Allerta Meteo in Basilicata: Attese Piogge Intense e Fenomeni Meteorologici Avversi
Tenuto conto delle analisi meteorologiche più recenti e dell’evoluzione dei modelli previsionali, si prevede l’arrivo di precipitazioni diffuse inizialmente di debole o moderata intensità, in …
Basilicata: fase di progressivo peggioramento con intensificazione delle piogge sul settore ionico e Metapontino tra la tarda notte e la mattinata del 4
Una circolazione di bassa pressione centrata sull’area tirrenica sta determinando un progressivo peggioramento anche sulla Basilicata. Nel corso della serata di oggi i primi effetti …
Qualche giorno più stabile sulla Basilicata, poi possibile svolta artico-continentale
Tra domani e martedì 30 sono attese giornate per lo più stabili e caratterizzate da gelate nelle ore notturne nei fondovalle. Le temperature sono previste in sensibile aumento, soprattutto tra domenica 28 e martedì 30. A seguire, tra l’ultimo dell’anno e i primi giorni del 2026, non si può escludere l’inizio di una fase decisamente più fredda e potenzialmente nevosa. Tuttavia, è bene precisare che la dinamica risulta caratterizzata da un’incertezza ancora piuttosto significativa, in quanto non sono ancora chiare le modalità in cui la penisola sarà interessata dal freddo e dalle eventuali precipitazioni nevose fino a bassa quota.
Un’allerta meteo è un avviso ufficiale diffuso dalle autorità competenti (Protezione Civile, ARPA, etc.) per informare la popolazione su condizioni meteorologiche pericolose che potrebbero causare rischi a persone, beni o ambiente.
Allerta gialla: rischio moderato; prestare attenzione e seguire le indicazioni delle autorità.
Allerta arancione: rischio elevato; prepararsi a eventuali disagi e seguire le istruzioni di protezione civile.
Allerta rossa: rischio molto elevato; pericolo grave e immediato; seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità e limitare gli spostamenti.
Consultando il sito ufficiale della Protezione Civile o dell’associazione.
Attivando notifiche su app meteo ufficiali o servizi regionali.
Iscrivendosi a newsletter o SMS di emergenza attivi sul territorio.
Basilicata Sicura: Consulta la Mappa dei Rischi
Mappa del rischio idrogeologico e idraulico in Basilicata
Introduzione
Nel contesto territoriale della Basilicata, la conoscenza e la diffusione delle mappe correlate al rischio idrogeologico (frane e dissesti di versante) e idraulico (alluvioni, movimenti d’acqua) rivestono un ruolo essenziale per prevenzione, protezione, pianificazione e sensibilizzazione. Le cartografie ufficiali costituiscono strumenti istituzionali fondamentali per enti locali, volontari della protezione civile, cittadini e operatori della sicurezza ambientale.
Strumenti istituzionali e cartografie disponibili
Il Piano Stralcio per la Difesa dal Rischio Idrogeologico – PAI, per la Basilicata, mette a disposizione tavole, elaborati e file vettoriali che identificano aree a rischio frana e rischio idraulico. ADB Basilicata+2Autorità Bacino Appennino Meridionale+2
Le mappe sono divulgate dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale (per il territorio lucano) in modalità digitali (shapefile, pdf) e suddivise per Comune con scala 1:25.000. Autorità Bacino Appennino Meridionale+1
Il tema del “vincolo idrogeologico” risulta documentato anche nella sezione cartografica GIS della Regione Basilicata, dove sono identificate le aree soggette a prescrizioni per vincoli di natura idrogeologica. RSDI Basilicata
Principali fenomeni di rischio nella Basilicata
Rischio frana / versante La Basilicata presenta un elevato numero di fenomeni franosi censiti: secondo studio dell’ISPRA, tutti i comuni della regione presentano almeno un livello minimo di rischio idrogeologico. Trmtv.it+1 Le mappe del PAI mostrano le “aree di versante” classificate con categorie di rischio e servono a programmare interventi preventivi. Autorità Bacino Appennino Meridionale+1
Rischio idraulico / alluvioni Le tavole del piano stralcio riferite alle “fasce fluviali” mostrano le zone potenzialmente soggette ad esondazione, le aree alluvionabili e gli invasi di bacino idrografico. Autorità Bacino Appennino Meridionale+1 Ad esempio, nelle mappe della Regione è possibile reperire la “Carta del Rischio idraulico” (Tavola F) che discrimina le zone in base al livello di pericolosità. ADB Basilicata
Lettura della mappa: cosa significa per il territorio
Le aree colorate o evidenziate nelle tavole del PAI indicano zone in cui è elevata la probabilità che si manifestino fenomeni di dissesto (frane) o di alluvione (idro-alluvioni) in funzione della morfologia, della vulnerabilità delle opere, del reticolo idrografico.
Le zone periferiche dei centri urbani, i versanti acclivi, i reticoli torrentizi spesso risultano classificate con maggior livello di rischio e richiedono particolari attenzioni da parte degli amministratori, di enti di protezione civile, e dei cittadini.
L’esistenza della mappa non è un allarme immotivato, ma uno strumento di prevenzione: consente di orientare la pianificazione urbanistica, la manutenzione delle infrastrutture, le misure volontarie da parte dei residenti (come evitare la costruzione in aree classificate ad alto rischio senza valutazione tecnica).
In fase di allerta meteo/idro, la sovrapposizione della mappa di rischio con l’evoluzione delle condizioni meteorologiche (precipitazioni, accumuli, deflusso) permette di attivare protocolli di protezione civile più mirati.
“In memoria di Claudia Adamo e Paolo Sottocorona, due meteorologi che hanno saputo unire passione, competenza e umanità nel raccontare il cielo: il loro ricordo continuerà a guidarci in ogni previsione.”